I fondamenti della casa passiva

 

  • 1. Involucro termico ad alta efficienza

    1. Involucro termico ad alta efficienza

    L'involucro esterno deve possedere un elevato isolamento termico e deve essere progettato con una stratigrafia corretta all'uso dei materiali e degli spessori. Il tetto, il solaio, e tutte le pareti esterne devono avere valori di trasmittanza termica inferiori ai limiti stabiliti e devono essere adeguatamente progettati tenendo conto dei dati climatici del sito di costruzione e dei valori di irraggiamento solare. Inoltre è necessario sfruttare al meglio gli apporti solari (orientamento dell'edificio, disposizione delle aperture, ombreggiamenti estivi) e cosa non meno importante ridurre il più possibile il rapporto tra superficie disperdente e volume lordo dell'abitazione (evitare forme molto complesse degli edifici rende questo presupposto più semplice da realizzare).
  • 2. Serramenti prestazionali

    2. Serramenti prestazionali

    I serramenti sono spesso il punto debole dell’involucro edilizio. E' necessario che tutti i serramenti esterni e il loro inserimento siano progettati e realizzati in modo da non superare la trasmittanza limite (valore U Windows) di 0,8 W/(mq*K). Gli elementi trasparenti sono molto importanti in quanto hanno il compito di far entrare i raggi solari e quindi anche il calore prodotto. E' necessario utilizzare tripli vetri con tecnologia basso emissiva e valori di fattore solare "g" adeguati all'effettivo irraggiamento solare.
  • 3. Tenuta all'aria dell'edificio

    3. Tenuta all'aria dell'edificio

    La mancanza di ermeticità dell'involucro può provocare in qualsiasi abitazione, ma soprattutto in quelle in legno, condense all'interno della struttura e possibili spifferi che causano discomfort e perdite di calore. Una progettazione attenta ed un'esecuzione impeccabile prevengono l'insorgenza di simili inconvenienti e assicurano una tenuta all'aria efficiente in grado di superare i blower door test previsti dai criteri di certificazione. La tenuta all’aria, il gruppo finestre e l’involucro termico, permettono di avere degli ambienti ad una temperatura uniforme, al contrario di edifici tradizionali dove per esempio, le zone vicino alle finestre hanno una temperatura inferiore a quelle in centro alla stanza.
  • 4. Ventilazione meccanica dell'aria (VMC)

    4. Ventilazione meccanica dell'aria (VMC)

    Un ulteriore elemento importante per la costruzione di una casa passiva è l’impianto di ventilazione, indispensabile per il ricambio d’aria nell’edificio. Tutto è progettato per ottenere il massimo comfort con il minimo spreco di energia. Il bilancio termico viene quasi interamente soddisfatto dagli apporti energetici gratuiti dati dall'irraggiamento solare, dagli elettrodomestici e dalla permanenza delle persone che vi abitano. La ventilazione meccanica controllata coadiuvata da impianti di produzione non convenzionali come i pannelli solari o pompe di calore, fornisce la quantità calore mancante per ottenere il benessere interno. Caratteristiche non meno importanti rappresentative di una casa passiva sono rappresentate dalla totale silenziosità dell'impianto VMC, dall'assenza di correnti d'aria percepibili e un'aria interna priva di inquinanti, smog, pollini e muffe.
  • 5. Verifica e calcolo dei ponti termici

    5. Verifica e calcolo dei ponti termici

    Tutti i potenziali ponti termici dell'edificio devono essere adeguatamente valutati e minimizzati (e non solo dal punto di vista tabellare come in altre certificazioni). La prevenzione dei ponti termici è uno dei più efficienti mezzi di risparmio energetico poiché tutti i nodi strutturali devono essere realizzati con la massima attenzione per evitare perdite di calore e temperature superficiali costanti, condizione indispensabile per il comfort abitativo. Questi risultati vengono ottenuti tramite l’utilizzo di particolari accorgimenti costruttivi e di materiali termoisolanti individuati con specifici software di settore.